Che cos’è un A.P.E.? Quando è obbligatorio?Quanto costa? Cosa si rischia in mancanza dell’attestato?

La certificazione energetica serve a fornire informazioni chiare e trasparenti sulla prestazione energetica di un immobile, con l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori e gli acquirenti riguardo all’efficienza energetica e ai relativi consumi. È uno strumento di controllo che sintetizza con una scala da A4 a G gli edifici.
L’APE (Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che certifica la classe energetica di un edificio, ossia la sua efficienza in termini di consumo energetico per riscaldamento, raffrescamento, acqua calda sanitaria e illuminazione. Viene redatto da un tecnico abilitato, come un ingegnere, geometra o un architetto, che valuta l’edificio attraverso una serie di parametri e calcoli relativi ai materiali utilizzati, agli impianti e alle condizioni climatiche della zona.
La validità di un APE nella maggior parte dei casi è di 10 anni e va conservato con il libretto della caldaia e consegnato al nuovo proprietario o al locatario.
Quando è obbligatoria la certificazione energetica?
L’APE è obbligatorio in diverse situazioni:
- Vendita o locazione di un immobile: deve essere fornito al momento della transazione, per garantire che il futuro acquirente o affittuario sia consapevole dei consumi energetici dell’immobile.
- Ristrutturazioni o interventi edilizi significativi: in alcuni casi, se vengono effettuati lavori che modificano la prestazione energetica dell’edificio (ad esempio, installazione di impianti di riscaldamento o isolamento termico), può essere necessario un nuovo APE.
- Nuove costruzioni: ogni edificio di nuova costruzione deve essere dotato di un APE che certifichi la sua classe energetica.
- Negli annunci immobiliari.
Cosa si rischia senza certificazione energetica?
Se affitti un immobile senza fornire la certificazione energetica (APE), rischi diverse sanzioni previste dalla normativa italiana. In particolare:
- Multa amministrativa: La legge prevede una sanzione pecuniaria che può variare da 500 a 3.000 euro, a seconda della gravità della violazione. La multa può essere applicata sia al proprietario dell’immobile che all’intermediario (agenzia immobiliare) che ha gestito la locazione senza fornire l’APE.
- Impossibilità di stipulare un contratto valido: La certificazione energetica è un allegato obbligatorio nel contratto di locazione. Senza di essa, il contratto potrebbe essere considerato irregolare o incompleto, il che potrebbe generare problematiche legali.
- Perdita di trasparenza per il locatario: Oltre alle sanzioni economiche, l’assenza di un APE significa che il locatario non ha accesso alle informazioni sul consumo energetico dell’immobile. Questo potrebbe portare a disagi o incomprensioni tra le parti, soprattutto se l’inquilino si accorge, dopo aver firmato il contratto, di consumi energetici più alti del previsto.
Quanto costa una certificazione energetica?
Il prezzo di una certificazione energetica (APE) può variare in base a diversi fattori, come la dimensione dell’immobile, la complessità dell’edificio e la zona geografica. Il costo parte dai 200€ + iva.
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